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ICTAMMOLO MARCO VITI 10% UNGUENTO
100 g di unguento contengono Principio attivo: ammonio solfoittiolato 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Riferimento: 029565013
LAEVOLAC
100 ml di sciroppo contengono: lattulosio g 66,7. 1 bustina da g 10 contiene: lattulosio g 10.
                                     
            
                          Pagamenti Sicuri
                                     
            
                          Consegne Veloci
                                     
            
                          Reso Garantito
Adulti Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Bambini e Lattanti Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
LAEVOLAC 66,7 g/100 ml sciroppo 
  Lattulosio
Che cos’è e a che cosa serve
Laevolac contiene lattulosio, un lassativo che stimola la motilità intestinale.
   Laevolac è indicato negli adulti e nei bambini per il trattamento di breve durata della stitichezza   occasionale. 
  Si rivolga al medico se lei e/o il bambino non si sente meglio o se si sente peggio dopo 7 giorni.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non usi LAEVOLAC se lei e/o il suo bambino:
  - siete allergici al lattulosio o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati   al paragrafo 6),
  - avete dolore all'addome, anche di origine sconosciuta, 
  - se avete episodi di nausea o vomito, 
  - avete un'ostruzione o restringimento dell'intestino (stenosi intestinale), 
  - avete una perdita di sangue dal retto, di origine sconosciuta, 
  siete affetti da un grave stato di disidratazione (eccessiva perdita di acqua dall'organismo).
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare LAEVOLAC. 
  Note di educazione sanitaria 
  Prima di tutto deve essere tenuto presente che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e   ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) può risolvere durevolmente il problema della   stitichezza. 
  Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno. 
  Questa è una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di   individui. 
  Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie   personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure. 
  Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente deve essere consultato il medico. 
  Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la   diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. 
  Consulti il medico: 
  • quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti   abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due   settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. 
  • se è anziano o in non buone condizioni di salute. 
  Abuso di lassativi 
  L'uso frequente o prolungato o con dosi eccessive di lassativi può causare diarrea persistente con   conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.   Nei casi più gravi può insorgere disidratazione (eccessiva perdita di acqua dall'organismo) o   ipopotassiemia (diminuzione del potassio del sangue) che possono causare disturbi cardiaci o   neuromuscolari, specialmente se sta assumendo anche medicinali quali glicosidi cardiaci (medicinali   usati per trattare problemi del cuore), diuretici (medicinali che abbassano la pressione) o   corticosteroidi (antiinfiammatori).. 
  L'abuso di lassativi può causare dipendenza (possibile necessità di aumentare progressivamente il   dosaggio), stitichezza cronica e atonia intestinale (perdita delle normali funzioni dell'intestino).
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le  persone li manifestino. 
 Se manifesta uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati, si rivolga al medico o al farmacista. 
 Molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10): 
 Dolore addominale; flatulenza (eccessiva produzione gas nell'intestino). 
 Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):
 Distensione dell'addome; urgenza di evacuazione; diarrea, nausea; appetito ridotto; cefalea (mal di  testa). 
 Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100): 
 Vomito 
 Non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): 
 Perdita di elettroliti (sali nel sangue), reazioni allergiche, eruzione cutanea, prurito, orticaria.
 Segnalazione degli effetti indesiderati
 Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
 Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.